GIONALISCA
ideato e curato da bambini e collaboratori dell'associazione APS casa del sole
ELENCO Giornalini ANNO:
2024 NUMERO:
1 DATA:
05/07/2024 TITOLO:
Carlo Acutis CATEGORIA:
periodico AUTORE:
Edoardo Viscomi Carlo Acutis nacque a Londra il 3 maggio 1991, figlio di Andrea Acutis, esponente dell’alta borghesia di
Torino, e di Antonia Salzano. Il bambino fu chiamato come il nonno paterno Carlo Acutis.
Andrea Acutis si trasferì con la famiglia a Milano, dove Carlo frequentò la scuola elementare e media presso
le suore Marcelline e il liceo classico presso l’Istituto Leone XIII, frequentò le attività della parrocchia
presso la chiesa di Santa Maria Segreta. Fin da piccolo fu caratterizzato da una fortissima fede cattolica, si
avvicinò per la prima volta alla prima comunione all’età di sette anni. La sua devozione, rivolta in
particolare all’Eucaristia che chiamava «La mia autostrada per il Cielo” e alla Madonna. I suoi modelli erano i
santi Francisco e Jacinta Marto, san Domenico Savio, san Luigi Gonzaga e san Tarcisio.
Si impegnava per aiutare chiunque incontrasse e si dimostrava gentile e comprensivo con tutti. Tra le sue
grandi passioni c’era l’informatica e ideò una mostra sui miracoli eucaristici nel mondo, con la
collaborazione dell’Istituto San Clemente I Papa e Martiri.
Nel 2006, all’età di 15 anni, venne improvvisamente colpito da una leucemia ,a causa della quale morì il 12
ottobre, presso l’ospedale San Gerardo di Monza; prima di morire dichiarò di voler offrire le sue sofferenze
per il Papa e per la Chiesa e promise alla madre Antonia che le avrebbe dato molti segni della sua presenza.
La madre, in seguito, ha dichiarato di aver avuto delle visioni di Carlo in sogno, il quale promise che avrebbe
avuto altri figli; ciò è accaduto realmente nel 2010, quando sono nati i gemelli Michele e Francesca Acutis,
che hanno seguito l’esempio del fratello sviluppando una grande fede religiosa. Fu sepolto, secondo il suo
desiderio, nel cimitero di Assisi, dove rimase fino alla traslazione nel Santuario della Spogliazione, nella
stessa città, dove si trova dal 6 aprile 2019.
Per me Carlo è un beato molto importante per la chiesa, ho apprezzato la sua gentilezza con le altre
persone.
Edoardo Viscomi.